Gruppo di preghiera Padre Pio
Il nostro Gruppo di Preghiera nasce il 23 ottobre 1998 ed è aggregato al Centro Gruppi di Preghiera di San Giovanni Rotondo dal 25 dicembre 2005 con il nome “Gesù confido in Te”.
Per far parte del Gruppo di Preghiera, non ci sono tessere, basta pregare insieme ed individualmente quotidianamente e cercare di seguire un cammino di “santità”.
1.- Facendoci innamorare di Gesù Eucaristia,
2.- Accostare ai Sacramenti,
3.- Leggere e meditare il Vangelo per poter crescere spiritualmente e con il fuoco dello Spirito Santo,
4.- Aprirci ai nostri fratelli, collaborando così a costruire quel Regno d’Amore che “Dio Padre” desidera.
Chiediamo al nostro Protettore San Padre PIO che ci tenga per mano insieme alla Madonna, “La Mammina”, così come amava chiamarLa Lui,
Riferimenti ed attività
Assistente spirituale del Gruppo da inizio 2013 è il diacono permanente Andrea Spinelli.
Il Gruppo si ritrova il 23 di ogni mese per la S. Messa, il Rosario e la meditazione con il supporto dei sussidi preparati dal Centro Nazionale di San Giovanni Rotondo FG.
Il luogo di ritrovo è presso la Parrocchia di Dugnano.
Animatrice: Marisa Berra
Il 23/09/23, memoria liturgica di San Pio da Pietrelcina, è iniziato con mezza giornata di ritiro presso il Santuario Madonna di Lourdes di Monguzzo (CO).
Padre insegnami a pregare
Parole di San Pio alla Figlia Spirituale Margherita Cassano.
“Padre non so pregare – confessa Margherita al Padre – . Quando prendo tra le mani la corona del rosario e incomincio a recitare le Ave Maria, subito mi distraggo; il pensiero corre al quotidiano; il cuore va lontano; mi piombano addosso tutti i dolori e i malesseri dell’età, dai reumatismi all’emicrania, dalle palpitazioni al mancamento del respiro. Il rosario diventa, allora, un tormento … Padre, ditemi, che debbo fare?”
Risponde il Padre:
“Continua così. Per imparare a pregare, come mi sembra sia il tuo desiderio, c’è un solo modo: Pregare, pregare, pregare senza mai stancarsi e senza mai fermarsi …
La preghiera è malfatta; non importa, si preghi lo stesso.
La preghiera è nervosa; avanti, si continui ugualmente.
La preghiera è senza parole; ebbene, si offra il silenzio come orazione.
La preghiera è un macigno; coraggio, si porti questo peso con francescana fiducia.
La preghiera è arida e vuota; nessun panico spirituale, si viva questo deserto come benedizione di Dio: Figlia mia è l’unica regola che conosco e che ti consiglio fermamente: ciò che vale, infatti, agli occhi della Santa Trinità sono la Fedeltà e l’Intenzione del cuore”.
Modello di vita spirituale
Dal testo di San Pio, “Modello di vita spirituale”, traiamo i suggerimenti per ciascuno di noi
“Con persuasione fissa nella mente, tu: non ti compiacerai mai di te stesso per qualunque bene che tu possa in te scorgere, perché il tutto viene da Dio e a lui ne darai l’onore e la gloria;
- non ti lamenterai mai delle offese, da qualunque parte ti vengono fatte;
- scuserai tutti con la carità cristiana, tenendo a te presente l’esempio del Redentore che scusò persino i suoi crocifissori dinanzi al Padre suo;
- gemerai sempre come povero dinanzi a Dio;
- non ti meraviglierai affatto delle tue debolezze e imperfezioni, ma riconoscendoti per quello che tu sei, ti arrossirai della tua incostanza e infedeltà a Dio, ed in Lui proponendo e confidando, ti abbandonerai tranquillamente sulle braccia del celeste Padre come un tenero bambino su quelle materne.
(da una lettera del 19/08/1918 da San Giovanni Rotondo)
Per divenire Figli Spirituali di Padre Pio da Pietrelcina:
- Vivere intensamente la vita della grazia divina.
- Testimoniare la propria fede con le parole e le opere, vivendo un’autentica vita cristiana.
- Desiderare di rimanere sotto la protezione del Santo Padre Pio e voler usufruire dei frutti delle sue preghiere e delle sue opere.
- Imitare il venerato Padre nelle sue virtù, in modo particolare nel suo amore per Gesù Crocifisso, la Santissima Eucarestia, per la Madonna, per il Papa e per tutta la Chiesa.
- Essere animati da spirito di sincera carità verso i fratelli
Inno a san Padre Pio
Rit. Immagine di Cristo, segnato del suo sangue,
effige della Croce nel corpo della Chiesa.
Tu sai, buon cireneo, cos’è compire in te le prove e i patimenti del nostro Salvatore;
tu sai, buon cireneo, cos’è portare il peso che grava sulle spalle dei tanti tuoi fratelli. Rit.
Il padre che commosso fa festa al figlio prodigo rivivi Padre Pio accanto a chi è lontano,
e il Padre ch’è nei cieli e fa misericordia per te fedele servo da pace a chi ritorna. Rit.
Buon samaritano di piaghe dello spirito sollievo premuroso di ogni sofferenza, tu buon samaritano rimani a noi vicino, aiuto per lo spirito, conforto ai sofferenti. Rit.
Gesù Trasfigurato ti è Amore Crocefisso e sono le sue stigmate splendore alla tua vita:
al Padre che ci ama domanda tu che invii il Dono che c’illumini col sole del Risorto. Rit.
Preghiera a san Padre Pio
O Padre Pio, il tramite tu sei fra me e Dio.
Rivolgo quindi a Te questa preghiera
mattina e sera:
riscalda il mio povero cuore
di sommo amore
per il buon Gesù e per il Padre suo divino:
fa che ogni mattino,
quando il sole si leva e tutto brilla,
cada una piccola stilla
del sangue tuo aulente,
che mi renda ardente
nella fede del Dio umanizzato,
che sempre sia lodato.
Fa che mondo sempre io mi mantenga
e che più buono io divenga.
Fuga da me la tentazione
e che ogni mia intenzione
casta rimanga e illibata
per tutta la giornata.
Raccomandami a Gesù e Maria,
fa che sempre io sia
degno di ricevere l’Ostia consacrata
e che la Madre amata
m’accolga nel grembo suo divino,
come fossi un bambino.
Fa che i miei figli crescan buoni e sani
come veri cristiani.
Benedici mio padre, mia madre, mio marito
e i miei fratelli
e ascolta i loro appelli.
I miei morti ricordali a Maria
E così sia.