Progetti in corso

Progetto Inclusione
Per gli Oratori Estivi
Il progetto Inclusione per gli oratori estivi è nato nel 2024 con l’obiettivo di offrire alle famiglie con figli in situazioni di fragilità la possibilità di scegliere l’esperienza dell’oratorio estivo. Per realizzarlo, abbiamo coinvolto il Comune e la cooperativa Duepuntiacapo, fondamentali nel garantire competenza e professionalità nell’accompagnamento educativo. Un impegno importante è stato quello di favorire la continuità educativa, cercando — e in diversi casi ottenendo — la presenza della stessa figura educativa.
Il progetto ha preso il via con l’invio di una lettera informativa alle famiglie, invitandole a un colloquio conoscitivo in vista della partecipazione all’oratorio estivo. Dopo i colloqui, abbiamo chiesto alla cooperativa Duepuntiacapo, che già segue molti bambini durante l’anno scolastico, la disponibilità ad accompagnarli anche durante l’estate con il proprio personale educativo. Parallelamente, abbiamo presentato il progetto al Comune, che ha da subito manifestato il proprio sostegno.
Nell’estate 2024 hanno partecipato cinque bambini, prevalentemente durante le attività mattutine, accompagnati dai rispettivi educatori. L’esperienza è stata positiva e ha rappresentato un primo passo importante verso un oratorio più inclusivo. Il Comune ha coperto parte delle spese, mentre la restante quota è stata sostenuta dalla comunità pastorale. Alle famiglie non è stato richiesto alcun contributo aggiuntivo rispetto alla normale iscrizione.
Per l’estate 2025 abbiamo seguito lo stesso percorso, coinvolgendo anche la comunità pastorale dei SS. Ambrogio e Martino Vescovi di Palazzolo e Cassina Amata. Dopo 14 colloqui, ci prepariamo ad accogliere un numero significativo di bambini con fragilità, accompagnati dagli educatori. L’investimento economico sarà maggiore e, per questo motivo, abbiamo avviato una raccolta fondi.
“Chi lo desidera può anche contribuire con una donazione tramite bonifico:
IBAN: IT92S0623033520000015023527
Intestato a: Parrocchia S.S. Nazaro e Celso (CPSGPII)
Causale: Progetto Inclusione 2025″
Qui sotto il volantino con tutte le indicazioni per contribuire.

Per l’Iniziazione Cristiana
Anche nei percorsi di iniziazione cristiana si stanno facendo passi concreti verso l’inclusione. Sono stati organizzati incontri formativi per i catechisti e alcuni bambini con fragilità sono già stati inseriti nei percorsi. In questo ambito, possiamo contare anche sul supporto degli uffici diocesani dedicati all’inclusione.
Progetto Giovani+
Il progetto “Giovani +” nasce dalla collaborazione tra le due comunità pastorali cittadine, la POSL e il Corpo Musicale Santa Cecilia 1900 di Palazzolo. Partecipano inoltre le cooperative Aquila e Priscilla e Spazio Giovani. L’obiettivo è offrire ai giovani della città opportunità e spazi pensati per accoglierli e farli crescere all’interno di una proposta educativa.
Il progetto è stato presentato nell’ambito del bando “Porte Aperte” del 2024, promosso da Fondazione Cariplo, Fondazioni di Comunità e Fondazione Peppino Vismara, e ha ottenuto il finanziamento. Avrà durata biennale, da settembre 2024 a settembre 2026.
Tra le principali iniziative:
- la messa in rete dei doposcuola parrocchiali con attenzione ai casi di fragilità,
- la formazione dei volontari dei doposcuola,
- la nascita di uno spazio studio per adolescenti,
- la presenza di due educatori negli oratori di Calderara e Cassina Amata,
- l’organizzazione di eventi sportivi e musicali,
- il supporto al “Villaggio dei Giovani” estivo,
- e attività per la promozione di una comunità adulta più consapevole, attenta al disagio giovanile.
Qui: un’intervista e un articolo di approfondimento.
Per ulteriori informazioni: vito.casalino@aquilaepriscilla.com
Progetto Villaggio dei Giovani
L’estate 2024 ha segnato l’avvio di un nuovo progetto estivo: il “Villaggio dei Giovani”. In città vivono molti adolescenti — in particolare studenti delle scuole superiori — che durante l’estate non trovano proposte educative dedicate. A questo si aggiunge un contesto giovanile che richiede oggi una cura particolare e competente, spesso segnato da fragilità nuove e inattese.
Gli oratori estivi sono da sempre un’occasione preziosa per gli adolescenti, che nel servizio ai più piccoli trovano un’opportunità di crescita e relazione. Tuttavia, negli ultimi anni — soprattutto dopo la pandemia — è diventato più difficile per molti ragazzi vivere con costanza e responsabilità il ruolo di animatore. Alcuni non si sentono pronti, altri non si riconoscono in questa forma di partecipazione.
Per questo, all’interno della suddivisione per fasce d’età degli oratori estivi, abbiamo immaginato una proposta specifica per gli adolescenti che non desiderano o non si sentono pronti per il servizio di animazione. Il progetto ha avuto sede presso l’oratorio San Francesco della parrocchia Sacra Famiglia al Villaggio Ambrosiano. L’iniziativa è stata condivisa anche con la comunità pastorale SS. Ambrogio e Martino Vescovi, che ha coinvolto i propri adolescenti nella proposta.
La progettazione è avvenuta in sinergia con diverse realtà del territorio, molte delle quali si sono rese disponibili a pensare e offrire attività su misura per gli adolescenti. Grazie all’impegno delle due coordinatrici, è nata un’esperienza ricca e variegata: sport, servizio, formazione, gioco, musica e molto altro. Il progetto si è svolto dal 10 al 28 giugno, dalla tarda mattinata al pomeriggio, e ha coinvolto 35 ragazzi, dalla prima alla quarta superiore. L’esperienza è stata decisamente positiva, generando buone relazioni e una nuova apertura al territorio.
Nel 2025 anche la comunità pastorale della Visitazione di Maria Vergine di Cormano ha deciso di proporre un proprio “Villaggio dei Giovani”, in collaborazione con la nostra città. Sono numerose le realtà che stanno dimostrando attenzione concreta verso i giovani, mettendo a disposizione tempo e risorse per costruire un’esperienza davvero significativa. Un dato che colpisce: molti enti hanno scelto di contribuire a entrambe le proposte cittadine.
Il tema di quest’anno sarà “Sguardi di Speranza”, per aiutare i ragazzi a vedere il futuro con fiducia e a scoprire i propri talenti e a metterli in pratica!
Speriamo che anche quest’anno la risposta sia altrettanto generosa e partecipata.
